L’accordo di mediazione ricognitivo dell’usucapione ha efficacia erga omnes?

L’accordo di mediazione ricognitivo dell’usucapione ha efficacia erga omnes?

Con l’interessante pronuncia in commento (ordinanza n. 565/2025 – testo in calce) la Terza sezione civile della Cassazione affronta il delicato tema dell’efficacia di un accordo conciliativo, debitamente trascritto, che ha riconosciuto l’acquisto della proprietà di un bene a titolo originario per intervenuta usucapione.

Alla Corte è chiesto in particolare se l’accordo possa equipararsi ad una pronuncia giudiziale di accertamento, con efficacia erga omnes, o debba piuttosto considerarsi un atto di autonomia privata, come tale inefficace nei confronti di terzi ad esso estranei.

Muovendo dall’esame di proprie precedenti pronunce e di un’importante sentenza della Consulta, la Corte conclude che l’accordo costituisce res inter alios acta, come tale inidoneo a determinare il travolgimento dei gravami precedenti.

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